Formazione Solidale opera in Africa e più precisamente in Senegal a sud di Dakar, nella Comunità Rurale di Yene di cui fanno parte anche i villaggi di Toubab Dialaw, Niangal e Kelle ove coesistono comunità mussulmane e cristiane che interagiscono tra loro nel rispetto reciproco.
In particolare, a Kelle, villaggio di mare, con una popolazione prevalentemente di pescatori, Formazione Solidale opera a supporto dell’Associazione ONLUS “Les Enfants de Ornella” che da anni si occupa della gestione di un centro di accoglienza ormai ben radicato sul territorio, che gode della stima e della considerazione sempre più forte delle famiglie e delle istituzioni locali.
Le attività che si svolgono all’interno del centro, coinvolgono i talibè, ovvero quei bambini per lo più orfani, affidati ai precettori coranici, i Marabout, che si fanno carico della loro educazione religiosa avviandoli allo stesso tempo, per “temprare” il loro spirito, all’accattonaggio; i bambini di spiaggia e di strada, che spesso non sono registrati all’anagrafe e quindi non possono andare a scuola; e i bambini del villaggio che già frequentano la scuola pubblica.
Formazione Solidale opera in perfetta sinergia con lo staff del centro ma anche con la popolazione locale, avendo instaurato nel tempo, una ragnatela di rapporti basandosi su culture e punti di vista che si incontrano, popoli che dialogano, ognuno con le proprie peculiarità e creando progetti ad hoc per migliorare la qualità di vita di tutto il villaggio.
La spiaggia di Toubab Dialaw, a pochi metri da Kelle offre l’opportunità di tuffarsi nell’oceano Atlantico, ma per chi durante il workshop o il viaggio solidale volesse visitare le bellezze del Senegal, potrà vedere il Lago Rosa conosciuto a livello mondiale poichè rappresenta la tappa finale della famosa gara di Rally Parigi-Dakar e perchè, nei suoi fondali si trova una gran quantità di zolfo e di alghe, le quali diventano di un incredibile colore rosa quando il sole le illumina, più o meno verso mezzogiorno.
Sarà possibile inoltre visitare la splendida Isola di Joal meglio nota come l’Isola delle conchiglie e raggiungere in piroga il particolarissimo cimitero anch’esso ricoperto di conchiglie, nel quale mussulmani e cristiani riposano fianco a fianco all’ombra di secolari baobab e, da Dakar, la capitale del Senegal si potrà raggiungere in traghetto, l’isola di Gorée che è stata proclamata Patrimonio dell’Umanità dell’UNESCO nel 1978. Sull’isola si trova la “Maison des Esclaves”, la casa degli schiavi dalla quale sono transitati milioni di africani strappati alla loro terra d’origine per diventare schiavi, nelle Americhe.
Aggiungi un commento
Devi essere connesso per pubblicare un commento